Autore 
Chiò
Titolo 
Ideografie
Anno 
2010
Pagine 
16
Formato 
22x22
Prezzo 
€25,00
ISBN 
978-88-8394-040-2

Dove va il sapere dell’universo?
Le opere di Chiò sembrano indagare su questo grande interrogativo. Le specie si contaminano, l’animato e l’inanimato si fondono e si confondono: il bozzolo di farfalla racchiude un corpo umano, un libro sprigiona rami e parole, una cornice dà supporto a parole agitate, frasi intere si perdono nella struttura molecolare di una materia- epidermide, stratificazioni di texture rievocano catene di Dna racchiuse in una gabbia quanto in una teca.
Il suo laboratorio da scultrice rievoca quello di un biologo e di un alchimista che scompone e forgia, che frammenta e ricompone, che ricerca e magicamente crea.
Chiò non è una scultrice nel senso classico, lei non interviene sulla materia togliendo o modellando, ma lei ricompone la materia, la trasforma in struttura e scultura. Dopo essere passata dall’uso prevalente della resina oggi predilige il metallo e la carta e, in particolare, quella che contiene parole trasformandone significato e significante, senso e segno.
Allieva e collaboratrice dello scultore Francesco Somaini conserva nella sua arte l’amore per le texture e la plasmabilità della materia del suo maestro. Lo stesso sapere ricevuto da lui si è trasformato in scultura: Magister, una sequenza di stratificazioni di texture impilate come un codice genetico sono appese in una sorta di bozzolo primoridiale, lì, nel soffitto del suo studio a ricordarle una sorta di origine del suo universo artistico.
Per Chiò nessun insegnamento, nessuna parola è perduta, nessun pensiero che ha trovato la forza di essere esternato, di uscire dal mondo immateriale per servirsi di inchiostro e carta, può terminare il suo potere comunicativo.

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