Un coltello per due
“Quando la realtà supera la fantasia”
Questo vecchio modo di dire ben si applica ai racconti presenti in questo volume in cui l’Autore ci narra fatti veramente accaduti nel suo paese nativo, paese dell’entroterra siciliano ad economia prettamente agricola, e di cui egli conobbe in prima persona i protagonisti e i luoghi.
Tali avvenimenti, tutti rigorosamente autentici, sono accomunati da un unico filo conduttore: la necessaria trasformazione di un uomo probo e lavoratore in un assassino che si svolge sullo sfondo dell’incontaminato paesaggio naturale siciliano le cui bellezze ne mettono maggiormente in risalto la drammaticità.
Filtrate dalle esperienze di vita e dalla sensibilità dell’Autore queste incredibili storie vere, metafore della precarietà della nostra umana esistenza, prendono origine da una cultura contadina ormai scomparsa di cui Portella ci tramanda, con stile semplice e scorrevole, insospettabili aspetti gustosi e sorprendenti a noi del tutto sconosciuti.